teatro
Intervista a Gaetano Stella
Gaetano Stella iniziò la sua carriera casualmente: “ nel 1971accompagnai un amico ad un provino” presso il teatro Popolare Salernitano allora diretto da Alessandro Nisivoccia. Dopo aver seguito diversi corsi di teatro come quelli con Alessandro Nisivoccia e Regina Senatore, corsi di teatro napoletano con Casagrande, iniziò la sua carriera di attore-animatore con spettacoli per cerimonie come: “Pulcinella in libertà” di Michele Monetta, con i fantastici mappets, che riproducevano i personaggi della commedia dell’arte ed un Pappafuoco, interpretato dal giovane Stella, che mi ricordava la favola di Pinocchio, dove Mangiafuoco spaventa i burattini del teatrino minacciandoli di mangiarseli. Questa ‘antropofagia o meglio burattinofagia2’ è connaturata nelle favole e pone l’accento sul “cattivo”, che è il personaggio più comico della scena. Canzoni per bambini divertenti sono alla base di questo racconto che ancora oggi la figlia dell’attore riproduce conservando i diritti registrati alla Siae. L’attore dopo aver fondato la compagnia con Tortora per il cabaret di avanspettacolo, formò insieme alla fidanzata e futura moglie Elena Parmense un duo inscindibile. Da attore divenne regista e poi direttore del Teatro Ridotto. Il Teatro delle Arti nacque dopo è tutt’oggi l’Operatore culturale più potente a Salerno, con la società con Pina Testa, ballerina formatasi presso la scuola di V. Lombardi, insieme al premio Charlot che domina le platee di Paestum. Le nuove iniziative per bambini sono imperdibili con il “ Teatro scuola” e le visite guidate che partiranno ad aprile, nate da un idea di Elena , che ha fatto espandere l’azienda fino alla convezione con il Sistina di Roma e l’Olimpico. Tutti i fan-page accorrono per gli eventi e per le audizione dei provini di film importanti come quello di Casagrande. Molti attori salernitani come Kevin Capece si sono formati in questa scuola.
Ambra De Clemente