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Maria Napoli: da Salerno alla Maratona di Berlino dopo il Covid e un'operazione al crociato
I limiti sono solo nella nostra testa. Questo è leitmotiv che contraddistingue Maria Napoli, imprenditrice salernitana, che si è cimentata nella maratona di Berlino tenutasi nella capitale tedesca lo scorso 26 settembre.
Di per sé la maratona rappresenta uno sforzo psico-fisico enorme, il nostro corpo viene messo a durissima prova durante i 42,192 km che separano l'atleta dal tanto agognato traguardo.
Per l'imprenditrice salernitana sposata con Bruno Cancro e madre di Antonio, ortottista e titolare del negozio Ottica Napoli a Salerno in via Posidonia 180, il percorso è stato in salita fin dall'inizio.
A complicare ancor di più il tutto ci sono state le operazioni alle ginocchia e la positività al Covid-19, degli ostacoli che sono stati solo delle interferenze ma non hanno bloccato il percorso verso la maratona berlinese.
Come ci conferma Maria le avversità hanno colpito dapprima le articolazioni: un'operazione al legamento crociato ed al menisco del ginocchio sinistro mentre l'altro ginocchio presenta delle gravi alterazioni alla cartilagine. A ciò si sono aggiunti i 27 giorni di isolamento dovuti alla positività al Covid-19 con l'insorgere di fastidiosi sintomi.
Maria Napoli è l'esempio che i limiti che spesso ci poniamo sono solo nella nostra mente.
Grazie agli allenamenti costanti, seguita da Lino Marrazzo, preparatore nonché cardiologo e plurimaratoneta, ed a tantissima dedizione Maria è riuscita a superare le avversità e a gareggiare in una delle più importanti maratone tagliando il traguardo con il tempo di 4 ore 27 minuti e 47 secondi.
Conoscendo Maria si tratta solo della prima tappa di un lungo percorso che la porterà a spingersi sempre oltre gli ostacoli che la vita ci presenta.